Al Personale dell’Istituto Comprensivo “Virgilio”

 Al Presidente e ai componenti del Consiglio d’Istituto

 Ai genitori degli alunni

  LA SITUAZIONE È TRAGICA MA NON SERIA (E. Flaiano)

La questione riguardante l’annullamento parziale dell’ultimo concorso per Dirigenti scolastici in Toscana credo che in qualche modo sia conosciuta da tutti voi.

Ovviamente saprete anche che la questione riguarda anche il nostro Istituto in quanto la sottoscritta è una dei 112 nuovi dirigenti che dal 1° Settembre 2012 stanno svolgendo questo ruolo in altrettante scuole.

Il 3 Marzo scorso il Consiglio di Stato ha dichiarato parzialmente nullo tale concorso e ha indicato la necessità di ricorreggere una parte dei compiti scritti e di rifare totalmente gli orali.

Tutto questo non perché siano stati rilevati brogli o irregolarità nelle prove, ma per un errore procedurale dell’Amministrazione nella sostituzione del Presidente della Commissione esaminatrice dopo le dimissioni di questo. E anche in questa fase l’errore non è stato nell’attribuire ruolo ad un membro che non ne aveva titolo, in quanto è stato posto a capo della commissione un dirigente tecnico del MIUR, ma perché ciò è stato fatto senza prima consultare un congruo numero di Professori universitari che il bando indicava come aventi titolo prima dei dirigenti tecnici.

 Il risultato è la messa in discussione della graduatoria finale, che verrebbe sicuramente stravolta dalla rinnovazione, e di conseguenza del lavoro che 112 dirigenti, assolutamente incolpevoli in questa vicenda, portano avanti da ormai due anni, dopo aver superato anche il periodo di prova e affrontato la formazione iniziale.

Per questo motivo ormai da giorni stiamo chiedendo al Ministero, al Governo e al Parlamento di trovare una soluzione che, tenendo conto del lavoro svolto in questi due anni, ci consenta, pur nel rispetto della sentenza, di continuare a svolgerlo nelle scuole a cui siamo assegnati.

La novità dell’ultima ora (e il motivo per cui scrivo oggi questa mia nota) è che la sentenza è stata notificata ieri mattina al MIUR cosa che la rende immediatamente esecutiva.

Per questo motivo il Ministro ha comunicato ai nostri rappresentanti che entro qualche giorno l’USR invierà a tutti noi la comunicazione ufficiale di “Avvio della procedura di risoluzione del contratto”, procedura che si completa di norma in cinque giorni, trascorsi i quali possono verificarsi due ipotesi:

  1. Il Governo interviene, nel frattempo, con un decreto che stabilisca il mantenimento in servizio dei dirigenti in attesa della rinnovazione delle prove del concorso.

  2. Nessun provvedimento viene preso nei cinque giorni, per cui i 112 dirigenti vengono restituiti al loro ruolo di provenienza e le scuole affidate a Dirigenti reggenti.

 Mi auguro fortemente che la situazione evolva in modo positivo per la sottoscritta, ovviamente per una questione personale, ma anche perché mi dispiacerebbe davvero tanto dover interrompere improvvisamente un percorso avviato, a mio avviso, in modo positivo grazie soprattutto alla collaborazione costante di docenti, personale ATA, genitori.

 In ogni caso mi sembrava doveroso da parte mia informare tutti voi dei possibili prossimi risvolti della vicenda.

Salvatrice Delaimo